Abitudine è quella di sentire sempre di più che la gente non passa le vacanze in montagna se non per le settimane centrali di Agosto, vacanze di Natale e Febbraio. Ci raccontiamo che non siamo attrezzati ad offrire servizi diversificati, che gli standard sono troppo bassi in un periodo dove il luxury è sempre più osannato.
Ma cosa facciamo di concreto per indagare il mercato, quello che accade nel mondo e chi/che cosa influenza le scelte e le destinazioni turistiche?
Poco, un buon inizio è osservare quello che hanno prodotto realtà, che hanno innestato un altra velocità, hanno iniziato probabilmente prima della Montagna, ci hanno creduto e hanno avuto l’ardire di progettare una visione.
Offro lo spunto del keynote presentato in occasione del FOOD & WINE TOURISM FORUM 2019 dal Direttore scientifico @robertamilano