Tutti noi, per svago e molto per lavoro utilizziamo i social media come canale di informazione, per promuovere la nostra attività, prodotti e servizi. Lo facciamo per raggiungere più facilmente ed in modo più economico il mercato.
Ovvero altri utenti/aziende che attraverso i social ricercano attività, prodotti e servizi. Questo delicato equilibrio tra domanda-offerta su cui si regge l’economia del mercato sempre più spesso è intermediato dai canali social. Cosa accade se l’intermediazione non è trasparente anzi è dolosa e si schiera a favore di una delle parti per puro vantaggio economico e/o di potere?
Noi utenti siamo a questo punto usati e questo compromette la nostra credibilità che è la base del rapporto fiduciario nell’economia di mercato. Non possiamo permetterlo.
Allego questo straordinario articolo presentato al TED 2019 di Vancouver che cita il lavoro di una corrispondente inglese Carole Cadwalladr (@carolecadwalla) dell’ Observer sulla complicità (involontaria?) che Facebook ha offerto per manipolare un evento straordinario e potenzialmente catastrofico come la Brexit.